PdR: IL CENTRODESTRA PRESENTA LA SUA SQUADRA

Il centrodestra nel cercare di dare prova di compattezza e voglia di dialogare, dopo una lunga e proficua riunione presenta tre nomi ufficiali dei possibili papabili alla carica di Presidente della Repubblica, partendo dal presupposto di non imporre tali nominativi. Prova di dialogo con le altre forze politiche e di coalizione in quanto come afferma Salvini leader della Lega “Negli ultimi 30 anni la sinistra è stata protagonista della scelta, penso che ora sia diritto dell’area liberale moderata che è maggioranza del paese di avanzare delle proposte”.

Ad affermarlo è lo stesso Matteo Salvini, segretario della Lega, nella conferenza stampa congiunta con i leader del centrodestra, Giorgia Meloni e Antonio Tajani. La rosa dei candidati alla Presidenza della Repubblica: Letizia MorattiMarcello Pera, e Carlo Nordio, che hanno messo d’accordo Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Tre nomi di alto profilo: una dirigente e politica italiana, un filosofo già presidente del Senato e un magistrato.

Letizia Moratti

Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti, classe 49, laureata in Scienze Politiche nel 1972. Dirigente di azienda è entrata nel mondo della politica nel 1994. Il 13 luglio del 1994 diventa presidente della Rai: è la prima donna a ricoprire tale incarico; prima donna ad assumere la carica di sindaco a Milano, nel 2006. Inoltre, ricopre l’incarico di ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dal 2001 al 2006 nel governo Berlusconi. Nel 2020, nel pieno dell’emergenza Covid, viene nominata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, assessore regionale al Welfare, carica che ricopre ancora oggi.

Marcello Pera

Marcello Pera, classe 43, docente di filosofia presso l’Università di Pisa. Oltre che professore, è anche scrittore e saggista. Inizia la sua carriera politica in Forza Italia negli anni 90. Collabora con le più importanti testate giornalistiche italiane, tra le quali “il Corriere della Sera”, “Il Messaggero”, “La Stampa”. Coordinatore nazionale della Convenzione per la Riforma liberale, fondata nel 1994 e si candida alle politiche del 1996. Nel 2001 viene nominato presidente del Senato.

Carlo Nordio

Carlo Nordio, 74 anni, è un magistrato dalla fine degli anni settanta; negli anni Ottanta conduce indagini sulle Brigate Rosse venete. Negli anni novanta sul fronte di Tangentopoli, (quando a Milano si assiste alla stagione di Mani Pulite), Carlo Nordio mette sotto inchiesta, nel Veneto, il sistema politico e amministrativo delle Coop rosse. Da procuratore aggiunto, coordina le indagini sul Mose, che nel 2014 portano a 35 arresti (un vero terremoto politico e amministrativo, in quanto implicato Galan, per 15 anni Presidente della regione Veneto). Oggi è consulente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi (l’allora capo comunicazione di banca Monte dei Paschi di Siena precipitato dalla finestra del suo ufficio il 6 marzo 2013). 

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