LA GLOBALIZZAZIONE: VISTA DA UN FILOSOFO RUSSO ED UN MANAGER AMERICANO (seconda parte)
Ma quando vinciamo, tutti ne approfittano. È così che deve essere. Stiamo creando i presupposti per una vera multipolarità. E quelli che sono pronti ad ucciderci ora saranno i primi ad approfittare della nostra impresa domani. Scrivo quasi sempre cose che poi si avverano. Anche questo si avvererà”…
“Cosa significa per la Russia rompere con l’Occidente? È la salvezza. L’Occidente moderno, dove trionfano i Rothschild, Soros, Schwab, Bill Gates e Zuckerberg, è la cosa più disgustosa della storia del mondo. Non è più l’Occidente della cultura mediterranea greco-romana, né il Medioevo cristiano, e nemmeno il ventesimo secolo violento e contraddittorio. È un cimitero di rifiuti tossici della civiltà, è anti-civilizzazione. E quanto prima e più completamente la Russia se ne stacca, tanto prima ritorna alle sue radici. A cosa? Cristiano, greco-romano, mediterraneo… Europeo… Cioè, alle radici comuni al vero Occidente. Queste radici… le loro! L’Occidente moderno le ha tagliati fuori. E sono rimaste in Russia.
Solo ora l’Eurasia sta alzando la testa. Solo ora il liberalismo in Russia sta perdendo il terreno sotto i piedi.
La Russia non è l’Europa occidentale. La Russia ha seguito i greci, Bisanzio e il cristianesimo orientale. E sta ancora seguendo questa strada. Sì, con zig-zag e deviazioni. A volte in vicoli ciechi. Ma si sta muovendo.
La Russia è sorta per difendere i valori della Tradizione contro il mondo moderno. È proprio quella “rivolta contro il mondo moderno”.
ALEXANDR DUGIN (massimo filosofo russo)
Il settore energetico e il conflitto in Ucraina
Le conseguenze della guerra in Ucraina sul settore energetico. “Molti paesi sono alla ricerca di nuove fonti di energia. Negli Stati Uniti gran parte dell’attenzione è rivolta all’aumento della fornitura di petrolio e gas, e in Europa e in Asia, il consumo di carbone potrebbe aumentare nel corso del prossimo anno. Ciò rallenterà inevitabilmente il progresso mondiale verso il net zero nel breve termine“.
“A lungo termine, credo, che gli eventi recenti accelereranno effettivamente il passaggio a fonti di energia più ecologiche in molte parti del mondo”. Secondo il manager le risposte dei governi a questa crisi energetica si sono concentrate solo sull’offerta, senza affrontare la domanda.
“Abbiamo bisogno che le politiche pubbliche adottino un approccio più olistico e a lungo termine al fabbisogno energetico mondiale. Tra le altre sfide, con l’aumento della domanda di fonti di energia rinnovabili e dell’uso di tecnologie pulite, dobbiamo considerare cosa questo significhi per le materie prime da cui dipendono queste fonti di energia e tecnologia verdi”.
LARRY FINK (amministratore delegato di Blackrock, il più grande gestore patrimoniale del mondo)
CONSIDERAZIONI
Se da una parte il filosofo russo esalta i presupposti per una vera multipolarità da parte russa,dall’altra evidenzia il trionfo del Nuovo Ordine Mondiale con i suoi Rothschild, Soros, Schwab, Bill Gates e Zuckerberg… in quanto questo per l’occidente è … un cimitero di rifiuti tossici della civiltà, …e che “La Russia è sorta per difendere i valori della Tradizione contro il mondo moderno. È proprio quella “rivolta contro il mondo moderno”.
Per il manager americano invece le conseguenze della guerra in Ucraina si riverseranno sul settore energetico e che “Ciò rallenterà inevitabilmente il progresso mondiale verso il net zero nel breve termine“… con “… dell’uso di tecnologie pulite”… “da cui dipendono queste fonti di energia e tecnologia verdi”.