ACCOGLIENZA: UN MILIONE E MEZZO DI RIFUGIATI CON L’EURPOA IN DIFFICOLTA’

Circa un milione e mezzo di profughi hanno lasciato l’Ucraina dall’inizio del conflitto scatenato dalla Russia, un afflusso impressionante, una valanga umana che cresce a una velocità impressionante. Anche i russi stanno lasciando l’Ucraina difatti anche dal Donbass c’è un movimento in corso di russi che da quando sono iniziate le ostilità hanno abbandonato paesi e piccole città per rientrare in patria.

L’Unione Europea ha deciso di offrire protezione generalizzata ai rifugiati anche se si tratta di una misura temporanea tutti gli ucraini possono entrare nell’Unione europea senza dover passare per procedure di asilo (per un anno, rinnovabile).

Solo con la fine dei bombardamenti si potrà uscire da un dramma umanitario in corso difatti se non termina la guerra si potrà assistere in Europa ad una cosiddetta “impazienza sociale” che potrebbe usurare la generosità dei popoli europei.

Dolore separazioni alla frontiera di mariti e mogli che fino ad alcune settimane prima avevano una vita normale così per disabili, anziani, studenti e impiegati… gli uomini sono al fronte. Una cultura urbana di colpo distrutta, scaraventata fuori dai confini del proprio pase senza pietà.

Riguardo ai profughi, da una parte le famiglie che hanno risorse ed appoggi in Europa, con le città bombardate si vedranno persone che hanno meno soldi e legami che dovranno fermarsi nei Paesi di confine rischiando di far innescare tensioni ora assopite dal dramma umano della guerra.

In Moldavia, che è tra i paesi confinanti l’Ucraina il paese più fragile e quindi esposto in quando fuori dalla Unione Europea e dalla Nato”. Ad ora, sono approdati oltre centocinquanta mila ucraini che hanno varcato le loro frontiere. Vi è il timore che se i russi dovessero sfondare a Odessa, cinquanta chilometri da qui ed essendo il porto naturale dei moldavi, allora lo spostamento in massa verso la Moldavia diverrebbe davvero drammatico.

La Polonia che ospita (ed ha visto transitare) due milioni di ucraini, anche se non tutti si sono fermati perché molti hanno proseguito per la Germania, l’Olanda ed Italia. La Polonia riesce a contenere tale orda umana a seguita di una già vasta comunità straniera oltre ai forti legami con l’Ucraina; anche ci sono stati episodi di discriminazione verso gli immigrati neri… comunque le autorità polacche hanno detto che vogliono accogliere tutti coloro che scappano dalla guerra.

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