Dopo il pareggio contro la fidelis andria, in cui si sono visti spiragli di ripresa, il Foggia di Zeman, sciorina la più bella prestazione stagionale, battendo allo zaccheria il palermo per 4 a 1, dando lezioni di calcio ai rosanero, che fino ad ora avevano dimostrato tutto il loro valore in questo campionato. A Baldini, non sono bastati tutti i cambi, per dare una svolta positiva alla partita, ma che non hanno esortito gli effetti sperati. Nemmeno l’inserimento di elementi di spicco in attacco come fella, e l’ex rossonero Floriano sono riusciti a dare una spinta in più alla compagine siciliana, che si è fatta allungare soprattutto a centrocampo, dove pettermann, garofalo e di paolantonio, hanno dato una lezione agli uomini di baldini. Ma passiamo alla cronaca. Il foggia, notoriamente incerottato, si presenta allo zaccheria forte delle sue capacità agonistiche, tecniche e tattiche, ben illustrate dal suo tecnico boemo. Arriva il vantaggio al terzo minuto del secondo tempo proprio da parte di di paolantonio che fredda il portiere avversario con un piatto di destro preciso. Il palermo tenta una reazione ed infatti, grazie alla sfortuna che imperversa come una nuvola fantozziana sui satanelli, riesce a pareggiare con brunori, avantaggiato dall’infortunio incorso a Volpe che nulla ha potuto sul tiro dell’attaccante palermitano. Vane le proteste dei rossoneri, in quanto il regolamento non prevede se non segnalato l’infortunio che il gioco si fermi. Volpe esce malconcio, al suo posto entra il giovanissimo dalmasso, che non ha fatto rimpiangere Volpe, visto che si è lanciato a fare parate da veterano davanti alla porta del foggia, ed in più di un’occasione è stato decisivo. Anche lui ha dato un contributo alla vittoria dei satanelli pennellando un assist per curcio che imbocca merola per il due a uno. La seconda frazione di gioco è ancora marcata foggia. Petterman imbecca Rizzo che se ne va sulla fascia sinistra ma nota il sopraggiungere di garofalo, che di piatto sinistro al volo sigla la terza rete rossonera. A Metà del secondo tempo sigla la quarta rete Curcio, servito in extremis da Nicolao che si invola sulla fascia destra, scattando e sorpassando in dribbling precisi due difensori avversari, giungendo sul fondo e da posizione impossibile, butta la palla in mezzo sulla quale il portiere palermitano fa una prima parata, ma curcio con il suo tapin sigla il 4 a 1 finale. Una partita di carattere, senza sbavature, con tutti i reparti in perfetto accordo armonico, che hanno dato vita alla melodia vincente. Zeman si presenta in sala stampa, e prima di rispondere alle domande dei cronisti presenti fa una premessa. Inforza gli occhiali, prende dei fogli e dice “tutti dicono che la squadra non gioca o gioca male, io vi dico che secondo wyscout una societa seria il foggia è primo per tiri in porta, per passaggi in profondita, per passaggi precisi alla trequarti, terza sugli assist.. “e chi ne ha più ne metta. La squadra rossonera, si spera che recuperi gli infortuati, e che sabato contro il monopoli (con in squadra, l’ex di turno biagio morrone, che ha giocato a foggia agli ordini di marchionni la scorsa stagione) possa di nuovo dare lezioni di calcio. Signore e Signori è tornata Zemanladia!