PANDEMIA: MEZZO GOVERNO CONTE BIS INDAGATO

Mezzo governo del Conte bis sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Roma, con iscrizione sul registro degli indagati (facente data il 28 marzo).

Per essere precisi una prima denuncia era stata presentata il 12 marzo da un gruppo i professionisti (medici ed avvocati siciliani) rivoltosi alla procura di Catania con un faldone di documenti atti dimostrate la tipologia di reati.

Reati pertinenti ai fatti che riguardano la questione della pandemia, con reati che comprendono:

  • usurpazione di potere politico,
  • abuso di ufficio aggravato,
  • sequestro di persona,
  • procurato allarme,
  • violenza privata,
  • pubblicazione e diffusione di notizie false, esagerate e tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico.

Secondo il quotidiano “la Verità” i ministri indagati sarebbero:

Speranza, attuale Ministro della Salute (Governo Draghi)

Di Maio, attuale Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Governo Draghi)

Lamorgese, attuale Ministro dell’Interno (Governo Draghi)

Guerini, attuale Ministero della Difesa (Governo Draghi)

Gualtieri,  attuale Sindaco di Roma, già Economia e finanza (Governo Conte bis)

Bonafede, già Ministro Giustizia (Governo Conte bis)

De Micheli, già Ministro Infrastrutture e trasporti (Governo Conte bis)

Azzolina, già ministro Pubblica dell’Istruzione (Governo Conte bis)

Costa, attuale Sottosegretario di Stato, Ministero della Salute (Governo Draghi)

Inoltre, risulta indagato anche Walter Ricciardi  consigliere del ministro Speranza

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