Da quando è cominciato il conflitto armato tra la Federazione Russa e l’Ucraina, sono centinaia di migliaia i profughi che hanno lasciato e stanno lasciando il loro paese di orogine per salvarsi dai bombardamenti, che incessantemente ed alacremente, imperversano su diverse città del paese guidato da Zelensky. In Polonia a ridosso del confine con confine ucraino, sono stati allestiti dei campi profughi, dove stazionano le persone che fuggono dal conflitto per poi mettersi in viaggio per altre destinazioni europee compresa L’Italia. E’ notizia di questi giorni, che alcuni minori sono spariti dai campi profughi, da parte di malintenzionati per usarli a scopo di lucro: o per gli organi oppure per reati legati alla pedopornografia. I campi sono tassativamente controllati, e le persone che vi entrano devono presentare regolare documentazione, e questi delinquenti, sono segnalati e vengono bloccati agli ingressi. Anche alcune donne sono sparite, a causa di rapimenti da parte di persone senza scrupoli per farle prostituire nei loro paesi di origine con la scusa di ospitarle. Questi reati non sono gli unici, perchè arrivano notizie anche di donne stuprate dall’esercito russo, convogli umanitari se questrati e via dicendo. Nel apese in guerra, vi sono ancora alcuni italiani che non hanno voluto lasciare il paese, ma che ora si ritrovano a vivere senza luce, senza acqua e senza cibo, proprio per il sequestro dei convogli umanitari da parte delle forze russe. Si spera che con i trattati, e con la diplomazia si possa permettere a chi è rimasto nel suo paese per difendere dagli attacchhi di sciacallaggio quel poco che gli resta, conquistato con anni di sacrifici e duro lavoro. Intanto Vladimir Putin, fa sapere che per avere il gas bisognerà pagare in rubli, ed ha dato ordine all’azienda Gazprom, di trasformare tutti i contratti in essere e futuri con la moneta nazionale Russa. Questo, ovvimanete ha avuto ripercussioni sui mercati finanziari di tutta Europa, mettendo in negativo diversi indici delle borse europee e permettendo al rublo di avere una buona risalita di valuta. Questo è un duro colpo per l’Europa che ora dovrà prendere le contromisure necessarie, per far si che le sanzioni dure applicate alla Russia diano iloro effetti nel medio e lungo termine.