ULTIMATUM DEL GOVERNO SUL CATASTO

Antefatto

Martedì in una riunione notturna tra la maggioranza, i sottosegretari Federico Freni e Maria Cecilia Guerra, e per il governo il consigliere Francesco Giavazzi, non si era giunti a nessuna conclusione se non ribadire le posizioni tra le diverse forze presenti.

Per la Lega si deve procedere allo stralcio dell’articolo 6, sulla stessa lunghezza d’onda Fratelli di Italia e Forza Italia.

Mercoledì

In commissione Finanze della Camera il governo per bocca del sottosegretario all’economia Maria Cecilia Guerra ha formalizzato un ultimatum: “Se l’articolo 6 non viene approvato si ritiene conclusa l’esperienza del governo”.

Per la Lega: “Gravissimo l’aut-aut della sottosegretaria al Ministero dell’economia, Cecilia Guerra. Minacciare la crisi di governo” scrivono in una nota i capigruppo Lega nelle commissioni Bilancio e Finanze Massimo Bitonci e Giulio Centemero, e il vicepresidente della VI commissione Alberto Gusmeroli, «qualora non si approvasse così com’è la riforma del catasto è da irresponsabili. Il Parlamento ha tutto il diritto di discutere e presentare emendamenti laddove non ci sia convergenza sul provvedimento. …

L’articolo 6 reca la delega al Governo per l’adozione di norme finalizzate a modificare il sistema di rilevazione catastale degli immobili, prevedendo nuovi strumenti da porre a disposizione dei comuni e all’Agenzia delle entrate, atti a facilitare l’individuazione e il corretto classamento degli immobili.

Durissima reazione del mondo imprenditoriale di settore, per la Confedilizia il presidente Giovanni Spaziani Testa che replica alle tensioni di ieri in commissione finanze sul catasto: “Il sottosegretario Guerra avrebbe detto alla Camera che la vita del Governo è condizionata all’approvazione dell’articolo 6 della delega fiscale, quello che prevede la revisione del catasto e di cui ben sei forze politiche hanno chiesto la soppressione. Dunque, la vita di un esecutivo di salvezza nazionale, in tempo di guerra, pandemia e crisi economica senza precedenti, sarebbe condizionata al via libera a quello che i promotori definiscono un semplice ‘aggiornamento statistico’ di dati catastali. Qualsiasi commento è superfluo“.

La riformulazione potrebbe essere presentata da Forza Italia.

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