RUSSIA – UCRAINA: VICENDE DI GUERRA

È guerra tra Russia e Ucraina: nella notte il presidente Putin ha ordinato l’attacco. L’invasione russa dell’Ucraina è iniziata al le 4 del mattino e si è ben presto rivelata un attacco totale.

Putin ha detto che il suo obiettivo è «demilitarizzare ma non occupare» l’Ucraina, aggiungendo che intende «denazificare» il Paese ed ha anche lanciato un monito: «Chiunque provi a interferire o a minacciarci, deve sapere che la nostra risposta sarà immediata e porterà a conseguenze mai sperimentate nella storia».

Le bombe hanno iniziato a colpire in tutto il territorio ucraino con le truppe della coalizione pro Russia hanno iniziato a entrare anche dal confine Nord (Bielorussia), Sud (Crimea) ed est (Russia), con attacchi nei porti strategici di Mariupol e Odessa. Entrambe le parti hanno iniziato a fornire primi bilanci di vittime, difficilmente verificabile.

Dall’Ucraina

  • Elicotteri russi si sono impossessati dell’aeroporto militare di Hostomel, 35 km a nord dalla capitale Kiev. Lo scalo sarebbe ormai sotto il controllo degli invasori. Il consigliere presidenziale Mykhaylo Podolyak ritiene che l’attacco potrebbe fare da apripista a un assalto delle forze aviotrasportate russe.
  • Erdogan ha parlato al telefono con Zelensky.
  • Kiev ha chiesto ad Ankara di vietare il passaggio di unità russe attraverso lo stretto dei Dardanelli e il Bosforo.
  • Due navi da carico civili nel Mar d’Azov sono state sottoposte a un attacco missilistico da parte dell’esercito ucraino (Agenzia russa Novosti).
  • Le autorità regionali ucraine hanno denunciato bombardamenti sulla città di Odessa e sulle strutture portuali che hanno causato già 18 morti, inoltre la città è stata bersaglio di un attacco missilistico.
  • Fonti ucraine hanno dichiarato che al momento si contano oltre 40 morti tra gli effettivi delle forze armate di Kiev dichiarando di aver ucciso 50 «occupanti russi».
  • Nel campo opposto si denunciano colpi di artiglieria ucraina contro il posto di frontiera di Tyotkino, nella regione del Kursk (Agenzia Tass).
  • Il portavoce delle milizie popolari del Donetsk ha annunciato che suoi reparti hanno attraversato il fiume Donets e avanzano nel Donbass.
  • Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche con la Russia.
  • Il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov si è rivolto a “tutti coloro che sono pronti e sanno come utilizzare le armi possono unirsi alle Forze di difesa territoriale delle Forze armate ucraine nella loro regione”.
  • Fonti russe parlano invece dello «sfondamento» via terra delle loro truppe alla frontiera con l’Ucraina.
  • Pioggia di missili sul porto di Odessa, dove si contano 18 morti.
  • Le truppe russe si troverebbero già nella regione di Kiev.
  • Il FSB (il servizio segreto russo) dichiara che «Le guardie di frontiera ucraine hanno lasciato in massa i loro posti di schieramento al confine russo-ucraino».
  • Le truppe russe hanno sfondato e sono penetrate nella regione di Kiev. Lo hanno annunciato a loro volta i soldati ucraini che presidiano la frontiera.

Il fronte europeo

  • I leader europei, e il Presidente del Consiglio Italiano Mario Draghi, hanno condannato l’attacco e annunciato nuove pesanti sanzioni contro Mosca.
    Il premier ungherese Viktor Orban ha infatti annunciato che per la sicurezza dei suoi cittadini non invierà armi all’Ucraina.
  • Il Presidente della Repubblica italiano Sergio Mattarella ha convocato il Consiglio supremo di Difesa alle 16.30 di oggi. Organo presieduto dal Capo dello Stato ed è composto dal Presidente del Consiglio dei ministri, dai Ministri per gli affari esteri, dell’interno, dell’economia, della difesa e dal Capo di stato maggiore della difesa.Draghi al termine del consiglio dei ministri: «In consiglio Ue decideremo sanzioni molto dure contro la Russia», ha affermato inoltre che «L’Italia è pienamente allineata con i suoi partner, Putin metta fine a spargimento di sangue, il dialogo è impossibile» ha aggiunto in quanto l’obiettivo, secondo Draghi, rimane quello di «preservare l’integrità nazionale dell’Ucraina».
  • Ha dichiarato il ministro dell’interno della Polonia Mariusz Kaminski: «La Polonia è pronta a chiudere i suoi confini con la Russia e la Bielorussia».

NATO

  • La Nato sta schierando ulteriori forze a Est; riferiscono fonti dell’Alleanza Atlantica «Condanniamo con la massima fermezza l’orribile attacco della Russia all’Ucraina, che è del tutto ingiustificato e non provocato» La Nato ha comunque ribadito che non ha intenzione di schierare truppe in Ucraina.

AMERICA

  • Il presidente americano Joe Biden ha definito l’attacco «non provocato e ingiustificato», aggiungendo che Putin dovrà «renderne conto» al mondo.

Related Posts