Roma, 18 aprile 2025 – Visita ufficiale in Italia per il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, che questa mattina è stato ricevuto a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. L’incontro, che segue di poche ore quello avvenuto a Washington, è stato salutato con gli inni nazionali nel cortile del palazzo, eseguiti alla presenza delle delegazioni, con Vance che ha seguito l’esecuzione con la mano sul cuore.
La giornata romana del numero due della Casa Bianca è iniziata con un imprevisto curioso: l’assenza di un interprete ufficiale. Una situazione che non ha scoraggiato la premier Meloni, la quale si è improvvisata traduttrice, scherzando sull’incontro ravvicinato: “Non lo vedo da un sacco di tempo!”, ha detto con ironia, sottolineando il clima disteso dell’incontro. “Un’altra grande occasione per rafforzare la nostra cooperazione bilaterale”, ha aggiunto Meloni. “L’Italia può essere un partner estremamente importante nell’Europa e nel Mediterraneo per gli Usa, e sicuramente c’è un rapporto privilegiato tra noi del quale vado molto orgogliosa”.
Il vicepresidente americano, convertitosi al cattolicesimo da pochi anni e figura emergente nel mondo conservatore statunitense, resterà tre giorni in Italia. Oltre agli appuntamenti politici, è prevista anche una visita in Vaticano, particolarmente significativa per la sua biografia personale.
Durante l’incontro con Meloni e successivamente in un pranzo di lavoro con i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani, sono stati affrontati diversi dossier cruciali. “Abbiamo un paio di temi importanti da discutere oggi”, ha spiegato Vance. “Voglio aggiornare la presidente del Consiglio su alcuni negoziati tra Russia e Ucraina, specialmente su quanto accaduto nelle ultime 24 ore. Ci sono sviluppi interessanti che ovviamente condivideremo in privato. Siamo cautamente ottimisti sulla possibilità di porre fine a questa guerra brutale”.
Il vicepresidente ha poi posto l’attenzione anche sui temi commerciali: “Ci sono grandi negoziati in corso, non solo tra Italia e Stati Uniti, ma anche a livello di Unione europea. Ne abbiamo parlato ieri con il presidente Trump e continueremo oggi”.
Vance è atterrato a Roma venerdì mattina, intorno alle 8.00, all’aeroporto militare di Ciampino a bordo dell’Air Force Two, accompagnato dalla moglie Usha e dai loro tre figli. Ad accoglierlo, Irene Castagnoli del Ministero degli Esteri, Shawn Crowley, incaricato d’Affari dell’ambasciata Usa in Italia, e il colonnello Marco Angori, comandante del 31° Stormo dell’Aeronautica militare italiana.
“È un onore per noi ospitarlo proprio in occasione della Pasqua”, ha dichiarato Meloni. Il vicepresidente americano trascorrerà il weekend nella Capitale, tra incontri istituzionali e momenti di carattere privato e spirituale.
Nel frattempo, da Washington, il segretario di Stato Marco Rubio ha lanciato un monito: se i negoziati di pace tra Russia e Ucraina non dovessero portare risultati concreti a breve, gli Stati Uniti potrebbero “voltare pagina”, lasciando intendere un possibile disimpegno, nonostante le promesse elettorali dell’ex presidente Trump di risolvere il conflitto “in 48 ore”.