UNIONE EUROPEA E CINA RISPONDONO AI DAZI DI TRUMP CON MODERAZIONE (ma non troppo…)

Governi, imprese e investitori di tutto il mondo stanno valutando le contromisure da effettuare per far fronte al reale rischio di una recessione del commercio internazionale e di un blocco sulle attività imprenditoriale a livello globale.

Riguardo l’Unione Europea, che è il primo partner commerciale degli Stati Uniti, e  dei suoi paesi membri (… Italia compresa…) hanno molto da perdere e su cui Trump ha imposto dazi del 20 per cento … per nota informativa si riporta… che I paesi della Unione Europea non possono agire in modo autonomo perché l’Unione Europea è anche un’unione doganale dove non ci sono dazi interni, e che i paesi membri sono sottoposti agli stessi dazi da parte dei paesi esterni all’Unione e viceversa.

(Invece per nota di cronaca… l’Italia è il secondo paese europeo per esportazioni negli Stati Uniti; esportazioni che valgono 67 miliardi di euro all’anno, e sono il 22 per cento di tutte le esportazioni italiane fuori dall’Unione Europea).

Dopo che Trump ha annunciato alla Cina dazi aggiuntivi del 34% con il governo cinese che ha annunciato l’imposizione di dazi doganali del 34% su tutte le importazioni di beni americani a partire dal 10 aprile. Inoltre il ministero del Commercio cinese ha annunciato controlli sulle esportazioni di sette elementi chimici delle terre rare, tra cui il gadolinio, utilizzato nelle risonanze magnetiche, e l’ittrio, utilizzato nell’elettronica di consumo.

Sempre da parte del ministero del Commercio di Pechino, la Cina ha annunciato di presentare ricorso all’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) in risposta ai dazi imposti dagli Stati Uniti.

In una nota del governo cinese “È una tipica pratica di bullismo unilaterale che mette a repentaglio la stabilità dell’ordine economico e commerciale globale. La Cina si oppone fermamente a questo” aggiungendo che la Cina… “è sempre stato uno strenuo difensore dell’ordine economico e commerciale internazionale e uno strenuo sostenitore del sistema commerciale multilaterale. Esortiamo gli Stati Uniti a correggere immediatamente le loro pratiche sbagliate e ad annullare i dazi unilaterali

Queste sono solo una parte delle prese di posizione dei partner commerciali che con gli Stati Uniti avevano prima della Presidenza Trump… adesso è tutto cambiato. In meglio o in peggio??? Il tempo sarà “galantuomo” in merito,,,