La scossa di magnitudo 4.6 delle ore 12.47 del 30 giugno 2025 è la più forte, assieme a quella di marzo 2025, mai registrata dai rilevatori.
La scossa è stata avvertita distintamente anche a Pozzuoli e a Napoli, soprattutto nei quartieri Fuorigrotta, Bagnoli e parte del Vomero.
Dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.6, un nuovo sisma di magnitudo 2.2 è stato registrato dalla sala operativa dell’Osservatorio vesuviano dell’Ingv nell’area dei Campi Flegrei, alle 12 a una profondità di 4 km.
La scossa è stata sentita distintamente a Fuorigrotta, Bagnoli, Agnano, Pianura e Soccavo.
Si tratta del sisma più violento mai registrato in Campania in epoca strumentale (negli ultimi quarant’anni), a pari merito con quello di 4.6 dello scorso 13 marzo.
Al termine della riunione del Centro coordinamento soccorsi, convocata dal prefetto di Napoli, è stato confermato il cedimento di un costone a Bacoli, nell’isolotto di Pennata, fortunatamente, il crollo non ha coinvolto persone.