La situazione è degenerata nella serata del 2 novembre, quando, durante il deflusso dei partecipanti, sono scoppiati scontri con le forze dell’ordine, con lancio di lacrimogeni, sassi e bottiglie, e tentativi di sfondare i blocchi della polizia.
Almeno due persone sono state arrestate, una per resistenza e una per possesso di sostanze stupefacenti, mentre circa 300 partecipanti sono stati identificati.
Le forze dell’ordine, intensificate nelle ultime ore, hanno bloccato il traffico e controllato l’accesso, identificando circa 300 persone e rilevando le targhe di circa 50 veicoli.
Sono stati lanciati lacrimogeni e si è verificata una sassaiola verso gli agenti in tenuta antisommossa.
Un furgone è stato fermato con a bordo un generatore elettrico e materiale sotto sequestro.
La situazione è stata monitorata dai vigili del fuoco e dalla Croce Rossa, che ha allestito un ospedale da campo.



