L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, resta saldamente ancorata al principio dell’America First e al conseguente protezionismo trumpiano, con Donald Trump che ha imposto un divieto di ingresso negli Stati Uniti da dodici Paesi. Inoltre ha compilato una “travel ban” che includerebbe bel 43 paesi con una lista rossa, arancione e gialla:
Afghanistan,
Myanmare,
Ciad,
Repubblica del Congo,
Guinea Equatoriale,
Eritrea,
Haiti,
Iran,
Libia,
Somalia,
Sudan,
Yemen.
Riferisce la Casa Bianca in una nota.
Inoltre, Trump ha impostato limitazioni agli ingressi anche da Cuba e Venezuela per motivi di sicurezza, e ha vietato i visti per gli studenti stranieri ad Harvard.
Stando alle indiscrezioni… è in preparazione una nuova lista che sarebbe più ampia rispetto a quella introdotta da Trump durante il suo primo mandato. Attualmente, la “red list” proposta comprende per lo più Paesi già inclusi nel primo “travel ban” del Presidente, ovvero con:
Cuba,
Iran,
Libia,
Corea del Nord,
Somalia,
Sudan,
Siria,
Venezuela,
Yemen.
Inoltre, Trump ha impostato limitazioni agli ingressi anche da Cuba e Venezuela per motivi di sicurezza, e ha vietato i visti per gli studenti stranieri ad Harvard.