Trump ritorna sui suoi passi quindi sospensione di 90 giorni per tutti i dazi superiori al dieci per cento (10%), esclusi quelli alla Cina che rimangono tariffe doganali del centoventicinque per cento (125%) sulle esportazioni negli Usa.
Quindi rimarranno solo quelle al 10% su tutte le importazioni…
La sospensione dei dazi americani valgono per tutti i Paesi che non hanno reagito nelle poche ore in cui i dazi sono stati in vigore. Per l’Unione Europea, che ha annunciato per oggi alcune ritorsioni rimane il tutto sospeso in quanto (le ritorsioni) erano legate ai precedenti dazi su acciaio e alluminio, e non a quelli reciproci.
Naturalmente le borse vanno in alto… l’indice Nasdaq è cresciuto di quasi il dieci per cento (10%), il Dow Jones del sei, settantuno per cento (6,71%) e l’S&P 500, l’indice di Borsa che include le 500 società americane di maggior valore, dell’otto per cento (8%) circa.
La misura intrapresa da Trump sui dazi doganali sono il prodotto di una strategia diplomatica-economica dell’amministrazione americana per ricostruire l’industria degli Stati Uniti in ogni settore oltre alla propensione ad ottenere accordi commerciali più vantaggiosi.