Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ed il Ministero della Difesa russo hanno confermato il rilascio di trecentosette (307) militari di ambo gli schieramenti in belligeranza portando il totale a seicentonovantasette (697) persone rilasciate in due giorni.
Questo scambio è stato mediato da Turchia e altri paesi, e rappresenta uno dei pochi casi di collaborazione tra le due parti in guerra e fa parte di un accordo più ampio concordato a Istanbul, che prevede lo scambio di 1.000 prigionieri in totale.
Comunque si assiste a dichiarazioni dei leader delle due nazioni contendenti che in maniera contrastante si pronunciano sula prosecuzione della guerra…
Putin dichiara che, una volta completato lo scambio, la Russia sarà pronta a presentare le sue condizioni per un accordo di pace all’Ucraina.
Mentre Zelensky ha richiesto nuove sanzioni contro la Russia per costringerla a un cessate il fuoco, tutto questo in risposta agli attacchi russi con missili e droni su Kiev, Odessa ed altri territori ucraini.