Dall’inchiesta pubblicata da “Il Sole 24 Ore” si evidenzia uno spopolamento 5,5%, delle aree interne d’Italia rispetto alla media nazionale del 2,2%. Nelle zone più periferiche, dove secondo l’Istat il calo dei residenti è del 7,7%. Con quasi 4mila i comuni italiani a rischio di spopolamento…
Tra il 2010 e il 2020, l’Italia ha registrato una riduzione del 5,9% della popolazione, con un calo particolarmente accentuato nei comuni più piccoli e delle aree interne e montane.
La popolazione residente in Italia è diminuita complessivamente del 5,9%, passando da 60,58 milioni nel 2010 a 59,23 milioni di abitanti nel 2020… il 1° gennaio 2024, la popolazione italiana si è ulteriormente ridotta a 58,99 milioni di residenti.
I comuni più grandi con oltre 10.000 abitanti registrano tassi di spopolamento molto più contenuti (in alcuni casi, stabili), le aree Interne mostrano una maggiore vulnerabilità, con i piccoli comuni che soffrono le perdite più significative, mentre i poli urbani e i comuni cintura tendono a subire un calo più moderato.