Confronto.eu – L’informazione libera

Risposta Iraniana in Qatar (preventivamente annunciata). Trump: “adesso la Pace”

Lunedì 23 giugno 2025, l’Iran ha lanciato un attacco missilistico contro le basi americane in Qatar, Siria e Iraq come rappresaglia per i bombardamenti statunitensi sui siti nucleari iraniani avvenuti nei giorni precedenti.

Nel Qatar, nell’operazione denominata “Benedizione della Vittoria”, secondo le autorità iraniane, sei missili balistici hanno colpito la base aerea statunitense di Al Udeid in Qatar, mentre funzionari qatarini e americani hanno affermato che tutti i missili sono stati intercettati senza causare vittime o danni significativi. Lo spazio aereo del paese è stato temporaneamente chiuso dopo aver ricevuto un preavviso dell’attacco da parte dell’Iran.

Oltre al Qatar, l’Iran ha lanciato missili anche contro basi americane in Siria e Iraq, sebbene non siano stati forniti dettagli specifici sull’impatto o sui danni causati in queste aree.

Gli attacchi hanno avuto luogo dopo che l’Amministrazione Trump aveva annunciato di aver distrutto strutture nucleari iraniane con un raid aereo. L’Iran ha dichiarato che il numero di missili lanciati era equivalente al numero di bombe utilizzate dagli Stati Uniti nell’attacco precedente, sottolineando che “nessuna aggressione resterà senza risposta”.

Il presidente Donald Trump ha ringraziato l’Iran per aver avvisato in anticipo dell’attacco, permettendo alle forze americane di prepararsi e di evitare vittime (ha inoltre affermato, forse con un accenno ironico…, che l’Iran ha lanciato 13 missili, di cui 14 sono stati abbattuti… un voluto errore di conteggio??? Ed ha espresso la speranza che l’Iran possa ora procedere verso la pace.

L’attacco, dal significato “simbolico” è sembrato simile a quanto accaduto nel 2020 quando l’Iran aveva lanciato missili contro una base statunitense in Iraq senza causare vittime, al fine di evitare un’escalation maggiore

Gli attacchi, preventivamente annunciati al Qatar, Siria e Iraq è stato descritto come una misura simbolica e dimostrativa da parte dell’Iran, volta a ribadire la propria posizione senza innescare un’escalation maggiore. Il Qatar ha condannato l’attacco liquidandola come una “palese violazione della sovranità nazionale” e ha minacciato una risposta militare adeguata.

L’attacco da parte iraniano è stato interpretato come un gesto mirato a soddisfare l’opinione pubblica interna iraniana, senza voler realmente aggravare le tensioni con gli Stati Uniti anche perché, secondo quanto riferito dalle autorità qatarine, i missili sono stati intercettati con successo dalle difese aeree e non ci sono state vittime né feriti.

Nonostante l’allerta e il preventivo annuncio da parte iraniana, la base era stata evacuata in anticipo per motivi precauzionali e il Paese ha chiuso temporaneamente il proprio spazio aereo per garantire la sicurezza.

Il ministero della difesa italiano ha riferito che i dieci militari italiani presenti nella base Al Udeid in Qatar sono tutti salvi in quanto preventivamente allontanati dalla base

Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha confermato che i militari italiani presenti in Iraq, Kuwait e Qatar sono tutti salvi in quanto preventivamente allontanati dalla base e che sono state adottate tutte le misure di sicurezza necessarie e sono al sicuro. In Kuwait, i militari italiani si sono riparati in bunker precauzionali.