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Quali sono le regole di scelta per i 135 cardinali riguardo il nuovo Papa

Sono 135, al momento attuale, i cardinali con diritto di voto e che potranno entrare nel Conclave 

Una quota, quella di centotrentacinque (135) elettori (che supera ampiamente la soglia massima di 120 fissata dalla costituzione apostolica Romano Pontifici Eligendo di Paolo VI… e confermata dalla Universi Dominici Gregis di Giovanni Paolo II) che ha visto, sia lo stesso Wojtyla sia i suoi successori, derogare la norma ed in particolare con l’ultimo suo Concistoro del 7 dicembre 2024 (il decimo del pontificato) in cui ha creato 20 nuovi “elettori”.

Tutto ciò quasi come se l’ottantenne papa Francesco avesse previsto una specie di “risorsa strategica” nel caso si presentasse la necessità di eleggere un nuovo Pontefice in quanto Papa Bergoglio in tutto il suo dicastero ha creato centosessantatre (163) cardinali di cui centotrentatre (133) elettori (tra loro anche suoi oppositor). Oggi gli elettori da lui nominati sono centosette (107), un numero che costituisce la stragrande maggioranza dei 135 abilitati a entrare in Conclave 

Sono presenti 34 ordini religiosi presenti in Conclave tra gli altri: 

cinque Salesiani,

quattro Gesuiti (l’ordine di Bergoglio),

un Frate cappuccino,

quattro Francescani,

tre Francescani conventuali,

due Domenicani,

due Vincenziani,

due Redentoristi,

due Verbiti,

un Missionario della Consolata Giorgio Marengo.

Ed altri…

Il più giovane del Conclave sarà l’ucraino Mykola Byčok, 45 anni compiuti il 13 febbraio di quest’anno mentre il più anziano è lo spagnolo Carlos Osoro Sierra, seguito di solo un mese dal guineano Robert Sarah. 

Quello realizzato da Papa Francesco, riguardo il complesso delle sue nomine cardinalizie (comprese le ultime) sono per una Chiesa e un Sacro Collegio sempre meno eurocentrici… sempre meno a trazione italiana e occidentale… con uno sguardo attento e puntiglioso alle periferie e alle Chiese “periferiche e di frontiera”.

Guardando ancora Conclave…, cinquantanove (59) sono i cardinali provenienti dall’Europa (con diciannove -19- dall’Italia), trentasette (37) dalle Americhe (sedici (16) dall’America del Nord, quattro (4) da quella centrale, diciassette (17) dall’America del Sud), venti (20) i cardinali dall’Asia, sedici (16) dall’Africa, tre (3) dall’Oceania.

Per nota di curiosità… in bilico c’è solo la posizione del cardinale spagnolo Carlos Osoro Sierra, che compirà gli 80 anni il prossimo 16 maggio.