Tridico ha descritto la campagna elettorale come “breve ma intensa“, sottolineando che le dimissioni di Occhiuto hanno colto di sorpresa il campo progressista, ma che la risposta è stata comunque forte.
Ha espresso la sua delusione, ma ha dichiarato che da qui riparte l’impegno politico per un nuovo disegno di opposizione.
Ha criticato la gestione della sanità, definendola un “disastro“ con ospedali chiusi e liste d’attesa infinite, e ha proposto una guardia medica in ogni comune.
Ha denunciato la chiusura di 18 ospedali durante il mandato di Occhiuto e Scopelliti, attribuendo il fenomeno a un “grande depauperamento” delle risorse.
Ha contestato il progetto del ponte sullo Stretto, bollandolo come “non assolutamente prioritario“, e ha criticato l’approvazione dell’autonomia differenziata da parte di Occhiuto in Conferenza Stato-Regioni.
Ha affermato che, in caso di rinvio a giudizio, si dimetterebbe per rispetto dei calabresi, contestando il comportamento di Occhiuto che si è dimesso per ricandidarsi.
Ha espresso solidarietà per la Palestina, annunciando il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte della Calabria se eletto, definendo il genocidio in Gaza “inaccettabile”.
Ha proposto un piano di reclutamento di 10.000 operatori culturali e ambientali e un reddito di dignità, ispirato al modello sardo.
Dichiarazioni di Roberto Occhiuto
Ha risposto negativamente alla domanda se si sarebbe dimesso in caso di rinvio a giudizio, sostenendo che si è dimesso dopo l’avviso di garanzia per evitare strumentalizzazioni e immobilismo della Regione.
Ha difeso il progetto del ponte sullo Stretto, definendolo un “attrattore di altri investimenti” e citando 3,8 miliardi di euro investiti sulla statale 106, in contrasto con i 1 miliardo investiti negli ultimi 30 anni.
Ha contestato la gestione sanitaria del passato, ricordando che i commissari nominati dal governo Conte non hanno investito un euro né assunto un operatore sanitario, mentre lui ha riaperto cantieri dopo 20 anni di inattività.
Ha criticato il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte di Tridico, affermando che non ha senso a livello regionale e che la posizione del governo è quella giusta.
Ha definito “vergognoso” l’utilizzo delle inchieste per la campagna elettorale, rispondendo con toni duri quando Tridico ha chiesto se avesse ricevuto un altro avviso di garanzia.



