I corpi di una bimba di sei (6) anni e di una donna (quest’ultimo corpo avvolto in un sacco nero), sono stati trovati nel pomeriggio di sabato a Villa Pamphili,
Il corpicino della piccola era adagiato vicino ad una siepe, nella vegetazione non distante dalla Fontana del Giglio, sul lato della villa che affaccia su via Leone XII. Ad allertare le forze dell’ordine alcuni passanti, intorno alle 16,00, dopo avere notato il corpo della piccola.
In pochi minuti il personale del 118 ha raggiunto il luogo del ritrovamento e ha tentato di rianimare la neonata ma la piccola era già deceduta.
La zona è stata e sul luogo del ritrovamento si è recato anche il Pubblico ministero della Procura, Antonio Verdi, che ha avviato un procedimento affidando le indagini alla Squadra Mobile.
Secondo una primissima valutazione fatta dagli inquirenti, la piccola avrebbe circa sei mesi e sarebbe di carnagione chiara.
Ad una certa distanza (di circa 100 metri) è stato invece individuato, poco dopo, il cadavere della donna rinchiusa in un sacco dove spuntava un braccio, i suoi resti in chiaro stato di decomposizione.
A differenza di quelli della neonata. Il ritrovamento della donna è avvenuto ad opera degli inquirenti nel corso delle primissime indagini scattate dopo che alcuni passanti, intorno alle 16,00 avevano chiesto l’intervento delle forze dell’ordine dopo avere notato il corpo della piccola.
Si passeranno al setaccio le telecamere di sicurezza presenti nella zona, tra i quartieri di Monteverde e Aurelio con la speranza che ci siano riprese con la persona o le persone che hanno deciso di sbarazzarsi della neonata e della donna.
Un elemento appare, comunque, probabile, che la vicenda che vede coinvolte le due vittime sarebbero collegate tra loro.