Grazie alle telecamere di servizio viene documentato il rapimento di un quindicenne da parte del 24enne Antonio Amaral mentre lo trascina e lo carica su un furgone rubato. Questo è avvenuto martedì 8 aprile a San Giorgio a Cremano.
Il quindicenne era stato sequestrato per estorcere alla famiglia un milione e mezzo di euro (1,5 milioni di euro), poi rilasciato dopo alcune ore. Il sequestro è avvenuto intorno alle 7.50 e già alle 8,10 è arrivato il primo messaggio su WhatsApp al padre.
Nelle riprese si distingue Antonio Pacheco Amaral de Oliveira, 24 anni (originario di Amburgo ma domiciliato a San Giorgio a Cremani), dalla corporatura imponente che riesce a sollevare il ragazzo, bloccarlo ed infilarlo di peso nel furgone bianco… mentre il giovane rapito, impaurito, opponeva resistenza.
Il quindicenne rapito è stato portato da San Giorgio a Cremano fino a Barra, per poi essere ritrovato a Licola.
Per nota di cronaca, Antonio Amaral, in passato, aveva lavorato in un autolavaggio gestito dalla famiglia della vittima… avrebbe agito da “gancio”.
È in corso la caccia ai complici da parte delle autorità competenti.