Il premio Nobel per la medicina Luc Montagnier è morto all’età di 89 anni all’ospedale americano di Parigi dove era ricoverato. La conferma è arrivata dopo giorni di incertezza sulla notizia del suo decesso.
La conferma della morte del professor Luc Montagnier è arrivata dopo giorni di incertezza per una notizia lanciata inizialmente da France Soir mercoledì scorso (sebbene inizialmente non avvalorata), così solo oggi (10 febbraio), del quotidiano Liberation. Comunque sia, Montagnier si è spento martedì scorso circondato dai suoi figli in un letto dell’ospedale privato parigino.
La morte di Luc Montagnier è da considerare un vero e proprio giallo aggravato dal silenzio delle istituzioni francesi sulla sua morte.
Il premio Nobel e le posizioni no vax di Montagnier
Nato il 18 agosto del 1932, Luc Montagnier deve la sua notorietà tra il grande pubblico alla scoperta del virus HIV. Il suo nome infatti è legato indissolubilmente al suo lavoro all’Istituto Pasteur di Parigi dove negli anni ’80 è stato autore della grande scoperta assieme a Françoise Barré-Sinoussi. Un successo scientifico che lo ha portato al Premio Nobel per la medicina 2008.
Il premio Nobel e le posizioni no vax di Montagnier
Durante la pandemia di COVID-19 ha sostenuto diverse teorie riguardo all’origine e alla prevenzione del virus SARS-CoV-2 (non dimostrate) che hanno suscitato aspre critiche da parte della comunità scientifica. Per le sue posizioni era diventato nell’ultimo periodo un punto di riferimento dei negazionisti del covid e dei no vax. Le sue ultime apparizioni in pubblico erano avvenute in conferenza no vax , tra cui una in Italia nel gennaio scorso, dove ha continuato a sostenere la pericolosità dei vaccini anti covid.