MELONI tra Tramp e UE

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni interviene in videocollegamento al Cpac, il raduno dei conservatori statunitensi dove ha affermato … “I nostri avversari sperano che il presidente Trump si allontani da noi”, cioè dall’Europa. “Ma conoscendolo come un leader forte ed efficace, scommetto che coloro che sperano nelle divisioni verranno smentiti”. Poi segue… “Se chi si è arrabbiato per le parole di J.D. Vance e avesse mostrato lo stesso orgoglio quando l’Ue ha perso autonomia strategica legandosi a regimi autocratici o con l’immigrazione massiccia, adesso vivremmo in una Europa più forte”, dice ancora “la Cpac ha capito prima ancora di tanti altri che la battaglia politica per i valori dei conservatori non si combatte solo negli Stati Uniti” ma “è una battaglia del mondo occidentale”, oltre i confini geografici, una lotta “come civiltà”. Attacca il “woke” e la “cancel culture”, puntando sulle rivendicazioni identitarie: “Non ci vergogneremo mai di chi siamo”. Presentata come: “La leader che sta riportando l’Italia sulla giusta strada”. Afferma ancora che: “Non potevo mancare a questa edizione perché la Cpac ha capito prima ancora di tanti altri che la battaglia politica per i valori dei conservatori non si combatte solo negli Stati Uniti ma è una battaglia di tutto il mondo occidentale, oltre i confini geografici, una lotta “come civiltà”.