Confronto.eu – L’informazione libera

Le polemiche legate alle violenze durante i cortei pro-Palestina si sono intensificate negli ultimi giorni, con le forze politiche italiane che si dividono in una battaglia di dichiarazioni

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha condannato con forza gli atti di violenza, chiedendo di isolare i gruppi estremisti e organizzati che, secondo lui, hanno sfruttato la causa palestinese per causare danni e disordini. 

Le istituzioni, compresa la prefettura, hanno convocato un Comitato per la sicurezza pubblica per affrontare il problema.

Il centrodestra ha risposto con dure critiche, definendo le manifestazioni un attacco allo Stato e un’azione eversiva.

Roberto Rosso e Marco Fontana di Forza Italia hanno parlato di “professionisti della violenza e di un’azione pianificata per mettere in crisi le città. Il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha accusato gruppi organizzati di sfidare lo Stato. 

La senatrice Paola Ambrogio ha condannato il gesto di bruciare l’immagine di Giorgia Meloni, definendolo “vigliacco. Anche Augusta Montaruli di Fratelli d’Italia ha parlato di “violenza priva di senso” e ha accusato la sinistra di tollerare i responsabili. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha definito gli atti “follia, ignoranza e delinquenza pura“. 

Il segretario regionale di Azione, Daniela Ruffino, ha criticato la mancanza di prevenzione nella gestione dell’ordine pubblico.

La sinistra ha replicato con condanne alla violenza, ma ha anche criticato la destra per la mancata condanna dei crimini di guerra israeliani.

La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha condannato la devastazione della stazione di Milano e il ferimento di 60 agenti, ma ha chiesto che la premier Meloni condanni anche Netanyahu. 

Il sindacato di polizia SAP, attraverso il segretario generale Stefano Paoloni, ha denunciato l’assenza di resistenza da parte delle forze dell’ordine e ha descritto l’assalto alle Ogr come un’aggressione sistematica. 

Il segretario Coisp, Domenico Pianese, ha ironizzato sulle accuse di repressione, sottolineando che i controlli hanno portato al sequestro di spranghe e attrezzi per lo scontro

Il sindacato FSP di Torino ha espresso rabbia per essere stato trattato come “carne da macello“.

Come di recente, il sindaco Lo Russo ha ribadito che i violenti sono una “minima parte” rispetto ai migliaia di manifestanti pacifici. Ha sottolineato che i disordini sono guidati da gruppi anarchici e antagonisti che reclutano giovani dalle periferie. 

Il prefetto Donato Cafagna ha convocato un Comitato per la sicurezza pubblica per coordinare una risposta istituzionale.

Inoltre, il deputato di Forza Italia, Alessandro Mazzetti, ha annunciato un’interrogazione urgente al Ministero degli Interni per chiarire i fatti avvenuti a Firenze.