e affermando che “l’Italia crollerà completamente, dall’economia alle torri”, se continuerà a spendere denaro per Kiev.
La Farnesina ha risposto con indignazione, definendo le sue parole “squallide”, “preoccupanti” e “volgari”, e ha convocato l’ambasciatore russo in Italia, Alexey Paramonov, per un richiamo formale.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato che non si può speculare su una tragedia in cui ci sono ancora persone intrappolate e ferite.
Zakharova ha pubblicato il suo messaggio sul canale Telegram mentre un operaio era ancora intrappolato sotto le macerie della Torre dei Conti.
La Farnesina ha ribadito che “a nessuno in Italia sarebbe mai venuto in mente di gioire, di speculare su un incidente, una tragedia in cui siamo ancora tutti coinvolti come popolo italiano”.
Il governo italiano ha espresso solidarietà al popolo ucraino, sottolineando che “esprimeremo sempre e comunque solidarietà e amicizia per i più deboli, per chi è in difficoltà, per chi è sotto attacco”.
L’ambasciatore russo è stato convocato per il giorno successivo alla pubblicazione delle dichiarazioni di Zakharova.



