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Israele bombarda Gaza con decine di vittime e chiede la liberazione degli ostaggi

Negli ultimi giorni, Israele ha intensificato i bombardamenti aerei su diversi quartieri della Striscia di Gaza, causando numerose vittime civili.

Secondo il Ministero della Salute di Hamas, almeno 82 palestinesi sono stati uccisi nella notte tra il 3 e il 4 luglio, con molti altri feriti. Tra le vittime ci sono donne e bambini, colpiti anche vicino ai siti di distribuzione degli aiuti umanitari. 

Tra i raid più gravi, una scuola che ospitava sfollati nel quartiere di Al-Rimal a Gaza City è stata colpita, causando la morte di 17 persone, tra cui donne e bambini.

Inoltre, Al Jazeera ha riferito di un attacco israeliano in via Jaffa, nel quartiere Tuffah di Gaza City, che ha ucciso quattro palestinesi, così come un bombardamento nel campo profughi di Bureij, nella parte centrale della Striscia.

Hamas ha espresso disponibilità a un cessate il fuoco ma ha chiarito che qualsiasi accordo deve portare alla fine completa della guerra. 

Intanto, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso che “presto non ci sarà più Hamas, non ci sarà più Hamastan” e ha assicurato che tutti gli ostaggi saranno liberati.

Nell’attacco a un Internet cafè sul lungomare di Gaza è stato effettuato, il “presunto uso”, da parte dell’esercito israeliano, di una bomba da 500 libbre (230 chilogrammi), considerata un’arma potente e indiscriminata… affermato che l’uso di tali munizioni è quasi certamente illegale e potrebbe costituire un crimine di guerra.