Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato che Israele ha accettato le condizioni per una tregua di 60 giorni a Gaza. Gli Stati Uniti stanno esercitando pressione su Israele per una tregua, anche in considerazione della distensione recente tra Israele e Iran.
L’annuncio è arrivato dopo colloqui tra il ministro israeliano per gli Affari Strategici Ron Dermer e alti funzionari dell’amministrazione statunitense, tra cui il vicepresidente J.D. Vance, il segretario di Stato Marco Rubio e l’inviato speciale Steve Witkoff.
La proposta finale, che prevede questa tregua temporanea, sarà consegnata a Hamas da Qatar ed Egitto, che hanno svolto un ruolo chiave nei negoziati. Ad ora non c’è una reale risposta di parte di Hamas il che dà spazio ad incognite che potrebbero determinare il successo o il fallimento di questa iniziativa.
Nelle ultime settimane, i raid israeliani si sono fatti intensi sul territorio di Gaza causando numerose vittime civili, tra cui donne e bambini, in particolare in un bar a Gaza City (ultimo all’internet cafè con 39 vittime e numerosissimi feriti).
Netanyahu ha riunito il gabinetto di sicurezza per decidere la prossima fase della guerra contro Hamas, con l’obiettivo di ottenere il rilascio degli ostaggi prima di procedere con ulteriori azioni militari.
L’obiettivo del Presidente Trump e dell’Amministrazione americana è quello di utilizzare questo periodo per lavorare con tutte le parti coinvolte e porre fine alla guerra.