Nel suo discorso al recente congresso di Forza Italia Leoni, neo Segretario giovanile del partito condotto da Taiani, pur non facendo direttamente il nome del generale, lo ha accusato di un “approccio escludente” (un termine, per noi, dal significato oscuro..).
Immediata la replica del padre del Segretario giovanile di Forza Italia (ex paracadutista) che in una lettera aperta, dai toni vigorosi, redarguisce il figlio e prende le difese del generale Vannacci con parole forti e dal tono deciso.
“Vannacci era lì, nelle pattuglie a lungo raggio, rischiando la vita ogni giorno (…). Ed è anche per questo che le gravissime parole di mio figlio mi hanno oltremodo ferito e disgustato”, ha scritto il padre del giovane neosegretario e rivolgendosi in maniera diretta al figlio Simone: “Sei stato sleale accoltellando alle spalle un alleato”.
Proseguendo, cita il testamento spirituale della nonna Gloriana riguardo ai valori quali “Dio, Patria e Famiglia” ribadendo a proposito del generale Vannacci: “Hai osato dare del codardo ad uno dei migliori ufficiali che l’Italia abbia mai avuto. A te che infanghi il cognome che porti (…) voglio ricordare che Roberto Vannacci ha servito la Patria”, ha proseguito l’ex paracadutista il quale è arrivato, infine, ad affermare: “Tu non sei degno, Simone, neanche di spolverare gli anfibi al Generale Vannacci”.
Vannacci di tutta questa vicenda ha tratto una conclusione in cui definisce Leoni-padre un “ignoto” che lo avrebbe chiamato in causa solo per finire sulle prime pagine dei giornali.
