Il matrimonio tra Jeff Bezos e Lauren Sanchez a Venezia ha suscitato numerose contestazioni da parte di gruppi di attivisti, che hanno protestato contro lo sfarzo dell’evento e l’impatto economico e sociale sull’antica città lagunare.
Le manifestazioni hanno avuto luogo tra il 24 e il 26 giugno 2025, con slogan come “Con i soldi di un matrimonio si potrebbe ricostruire Gaza” e “Bezos porta ricchezza, ma domani sarai ancora precario“.
Tra le iniziative di protesta, un gruppo ha esposto uno striscione di 400 metri quadrati in piazza San Marco con la scritta “The 1% ru(i)ns the world” (“L’un percento rovina il mondo“), mentre altri hanno criticato l’atteggiamento “arrogante” con cui Bezos avrebbe trattato la città.
Alcuni manifestanti sono stati portati via dalla polizia e denunciati nonostante non vi fossero problemi per ordine pubblico e sicurezza.
Tra le critiche sollevate, si è sottolineata l’eccessiva concentrazione di ricchezza nelle mani di pochi, con riferimento al fatto che Bezos è uno degli uomini più ricchi del mondo e fondatore di un’azienda (Amazon) con molte pratiche contestate.
Inoltre, si è protestato per i costi esorbitanti dell’evento, stimati tra i 40 e i 48 milioni di euro, e per l’occupazione temporanea di spazi pubblici e alberghi di lusso che avrebbe limitato l’accesso ai residenti.
Alcuni gruppi hanno anche criticato il fatto che Bezos è un contractor militare, collegando la sua figura alla corsa al riarmo in Europa e al conseguente impatto negativo su welfare e spesa pubblica.
Tra i partecipanti all’evento, sono stati segnalati l’arrivo di jet privati, la presenza di celebrità come Kim Kardashian, Bill Gates, Ivanka Trump, Orlando Bloom e Oprah Winfrey, e l’organizzazione di feste a tema, tra cui una ispirata a “Il grande Gatsby”.
Nonostante le proteste, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha definito Bezos un “ospite graditissimo” e ha sottolineato che l’evento porterà visibilità e benefici economici alla città.