Il governo italiano, guidato dalla premier Giorgia Meloni, ha approvato venerdì 4 aprile 2025 un decreto legge sulla sicurezza, che include tutele aggiuntive per le forze dell’ordine e militari, nonché misure per combattere la criminalità.
La decisione del governo di approvare il decreto legge è stata motivata dalla necessità di dare risposte immediate ai cittadini e di assicurare tutele alle forze dell’ordine, secondo la premier Meloni.
La trasformazione del disegno di legge in decreto legge è stata vista come una procedura atipica, poiché il Parlamento stava già discutendo il testo originario.
un Decreto Sicurezza atteso dai cittadini e che si compone di:
- Tutele per le forze dell’ordine: Il decreto prevede che gli agenti di polizia e i militari indagati o imputati per atti commessi in servizio possano continuare a lavorare, con il sostegno dello Stato per le spese legali fino a 10.000 euro per ogni fase del procedimento.
- Rimuove misure controversie: Sono state eliminate norme critiche, come l’arresto delle donne incinte o con figli di meno di un anno e il divieto di vendere SIM card agli immigrati irregolari.
- Misura contro l’accattonaggio e truffe agli anziani: Il decreto include misure per combattere l’accattonaggio e le truffe agli anziani.
- Sgomberi lampo: Prevede anche l’accelerazione degli sgomberi per le case occupate.
Questo Decreto legge ha trovato critiche da parte delle opposizioni critiche con PD, M5S, e +Europa che hanno criticato l’approvazione del decreto, e promettendo di opporsi in Parlamento in quanto la trasformazione del disegno di legge in decreto legge, è stata vista dalle stesse opposizioni, come una procedura atipica, poiché il Parlamento stava già discutendo il testo originario.
Intanto ci sono state “vivaci” proteste a Roma con un sit-in organizzato dalla Rete Nazionale No Ddl Sicurezza a piazza del Pantheon a Roma che si è trasformato in scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. La conseguenza dei tafferugli (di rito… oramai) si è concretizzato con due agenti feriti.
