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I funerali di Papa Francesco nella Basilica di San Pietro

Città del Vaticano, 26 aprile 2025 –  I varchi per accedere a piazza San Pietro sono stati aperti alle 5:30 ed oltre 140.000 fedeli si sono radunati a Roma per rendere omaggio a Papa Francesco, il pontefice venuto dalla “fine del mondo”, guida della Chiesa cattolica per dodici intensi anni. I funerali si sono svolti nella mattinata del 26 aprile presso la Basilica di San Pietro, dove alle ore 10:00 ha avuto inizio il rito funebre, presieduto dal cardinale Giovanni Battista Re. In piazza anche 4.000 sacerdoti.

Il rito della chiusura della bara, avvenuto la sera precedente alle ore 20:00, è stato officiato in forma strettamente privata da Sua Eccellenza il Camerlengo, il cardinale statunitense Kevin Farrell. In tale occasione, secondo la tradizione vaticana, il volto del pontefice è stato coperto da un velo di seta bianca. Nella bara sono stati inseriti il Rogito, documento scritto in latino che narra la vita del pontefice, insieme a monete e medaglie coniate durante il pontificato, una croce e lo stemma papale.

La bara di legno, come da prassi, è stata poi racchiusa in un secondo involucro di zinco e sigillata. Il rito funebre, voluto dal Papa stesso in forma sobria, ha visto la partecipazione di cardinali, vescovi e alcuni familiari.

Al termine della messa, il feretro è stato traslato dalla Basilica di San Pietro alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove è stato tumulato in una tomba semplice, situata tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza, in linea con il desiderio di Papa Francesco di essere sepolto con umiltà.

Una partecipazione internazionale senza precedenti

tra le autorità presenti vi sono dodici (12) re, cinquantadue (52) presidenti, ventitre (23) capi di governo e le delegazioni di centosessantasei (166) paesi. Tra i presenti:

  • Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana, e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Presidente della Corte costituzionale Giovanni Amoroso, i Presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, accompagnati dai segretari generali del Senato, della Camera e della Consulta, presente inoltre il Ministro degli Esteri Antonio Tajani;
  • Javier Milei, Presidente dell’Argentina, Paese natale del Papa (Jorge Mario Bergoglio, nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires);
  • Donald Trump, ex Presidente degli Stati Uniti, accompagnato dalla moglie Melania;
  • Emmanuel Macron, Presidente della Francia, con la consorte Brigitte;
  • Luiz Inacio Lula da Silva, Presidente del Brasile, con la moglie Janja;
  • Olaf Scholz, Cancelliere tedesco, con il Presidente Frank-Walter Steinmeier;
  • Marcelo Rebelo de Sousa, Presidente del Portogallo;
  • Keir Starmer, Premier britannico, con il Principe William in rappresentanza della monarchia;
  • Re Felipe VI e la Regina Letizia, per la Spagna;
  • Re Filippo e la regina Matilde del Belgio;
  • il principe Alberto di Monaco e la moglie Charlène;
  • Re Carlo XVI Gustavo di Svezia;
  • Al posto di re Harald V di Norvegia ci sarà il principe ereditario Haakon.
  • Presidente ucraino Volodymyr Zelensky: Presente con la moglie Olena;
  • Presenti anche il presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa e il primo ministro Luís Montenegro, con loro ci sono il Presidente del Parlamento, José Pedro Aguiar-Branco, e il ministro degli Esteri, Paulo Rangel;
  • Edgars Rinkēvičs per la Lettonia;
  • Gitanas Nausėda per la Lituania;
  • Per la Romania è rappresentata dal presidente ad interim Ilie Bolojan;
  • La Polonia ci sarà Andrzej Duda;
  • Per la Svizzera sarà presente la presidente Karin Keller-Sutter;
  • Antonio Guterres, Segretario Generale dell’ONU;
  • Chen Chin-Jen, Presidente della Cina;
  • Ursula von der Leyen e Roberta Metsola, rappresentanti dell’Unione Europea;
  • Il Presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa;
  • Cardinale Camillo Ruini, già Presidente della Conferenza episcopale italiana;
  • L’ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden, presente nella delegazione americana.

Le delegazioni religiose includevano anche il metropolita Antonij, capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, a capo della delegazione ortodossa russa.

Secondo il protocollo diplomatico, le autorità sono state disposte sul sagrato seguendo l’ordine dell’alfabeto francese, lingua ufficiale della diplomazia internazionale.

Assenze del leader russo Vladimir Putin, assente in seguito al mandato di cattura internazionale a rappresentare la Russia la ministra della Cultura Olga Lyubimova.. Per Israele è presente unicamente una rappresentanza diplomatica.

Il Papa compirà il suo ultimo ‘viaggio’ terreno a bordo di una papamobile. È stata la soluzione ideale per avere un mezzo aperto che consenta a tutti i fedeli ai bordi delle strade che portano alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove il papa sarà tumulato, di vedere il passaggio della bara del Papa per le vie di Roma alla fine delle esequie.

Il corteo funebre di Papa Francesco sarà composto da poche auto con alcuni cardinali e qualche parente. Le auto si muoveranno a passo d’uomo tra i 5 e i 10 km orari. Il percorso è di circa 6 km e impiegherà circa un’ora per raggiungere la basilica di Santa Maria Maggiore.

La processione funebre ha attraversato luoghi simbolici di Roma (stimata intorno a trecentomila persone lungo i bordi del tragitto), partendo dalla Porta del Perugino, passando per la Galleria Principe Amedeo di Savoia-Aosta (PASA), proseguendo lungo Corso Vittorio Emanuele, fino a Piazza Venezia, i Fori Imperiali e il Colosseo, prima di giungere alla basilica di Santa Maria Maggiore dove una immensa folla aspetta in un ultimo abbraccio la salma di papa Francesco.