Un cittadino marocchino di 29 anni, rintracciato a Venezia alla fine di maggio senza permesso di soggiorno e successivamente accompagnato al Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Gradisca d’Isonzo in attesa del rimpatrio e destinatario di un provvedimento di espulsione, è riuscito a fuggire all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna poco prima di essere imbarcato su un volo diretto verso il Marocco.
L’episodio è avvenuto il 28 giugno 2025 intorno alle 18.00, durante le fasi immediatamente precedenti all’imbarco.
L’uomo, sfuggito alla sorveglianza degli agenti di polizia, ha approfittato di un momento di distrazione per correre lungo una delle piste dello scalo.
Per rallentare l’inseguimento, ha appiccato un incendio alle sterpaglie nelle vicinanze, creando un diversivo che gli ha permesso di guadagnare terreno.
Le fiamme sono state domate rapidamente dai vigili del fuoco, ma l’incidente ha comportato la sospensione precauzionale delle operazioni di volo. Nonostante la situazione sia stata riportata rapidamente alla normalità, si sono registrati disagi: diversi voli hanno subito ritardi e due aerei.
Al momento il giovane risulta ancora ricercato dalle pattuglie della polizia.