MARINE LE PEN CONDANNATA … FUORI DAI GIOCHI PER L’ELISEO (tra due anni)
Marine Le Pen condannata a 4 anni di reclusione (di cui due agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico) ed ad una multa di 100.000 euro e a cinque anni di ineleggibilità (con esecuzione immediata per gli impieghi fittizi al Parlamento europeo).
Nel 2014 il Parlamento europeo ha segnalato per la prima volta casi di sospetti impieghi fittizi da parte del Front national (poi diventato Rassemblement national). Al processo Marine Le Pen è stata accusata di appropriazione indebita di fondi pubblici attraverso il finanziamento di assistenti parlamentari europei del FN-RN (che tra il 2004 e il 2016) lavoravano per il partito in Francia e non per gli eurodeputati a Strasburgo o Bruxelles.
Tutto questo si ripercuote direttamente su Marine Le Pen che subisce la pena di ineleggibilità che scatta subito, senza attendere il risultato del processo di appello (con i legali di Le Pen hanno già fatto sapere di voler presentare a richiesta di appello)
Le reazioni
Subito si è avuto la solidarietà del premier ungherese Viktor Orban e del Cremlino.
Il presidente del Rassemblement national Jordan Bardella (che sarà sicuramente chiamato a prendere il posto della Le Pen nella corsa all’Eliseo tra due anni) afferma in una nota ufficiale del partito che: “… è la democrazia francese a essere giustiziata”.
Dura presa di posizione anche da parte di Elon Musk: “Quando la sinistra non può vincere al voto democratico abusa sul sistema legale per incarcerare i loro rivali. Questa è la sua strategia standard in tutto il mondo”.
L’alleato italiano Matteo Salvini indignato afferma: “Chi ha paura del giudizio degli elettori, spesso si fa rassicurare dal giudizio dei tribunali. A Parigi hanno condannato Marine Le Pen e vorrebbero escluderla dalla vita politica. Un brutto film che stiamo vedendo anche in altri Paesi come la Romania”.