Crolla il tetto di una discoteca a Santo Domingo nella Repubblica Domenicana

Almeno, ad ora, oltre duecentoventi (220) persone sono morte e oltre duecento (200) sono rimaste ferite nel crollo del tetto della discoteca Jet Set di Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana avvenuto nelle prime ore di martedì durante un concerto del cantante Rubby Pérez, rimasto ucciso nel disastro. tra i morti anche il catanese di 49 anni Luca Massimo Iemolo chef di un ristorante a Santo Domingo oltre una donna domenicana con doppio passaporto.

Al momento del disastro, nel locale si trovavano almeno trecento (300) persone in un locale che poteva contenere circa settecento (700) posti a sedere e fino a mille (1000) in piedi.

Tra le vittime più note, oltre a Rubby Pérez, 69 anni (una delle voci più riconosciute del merengue e autore di successi come ‘Volveré’ e ‘Enamorado de Ella’) così come confermato dal suo manager, Enrique Paulino. Tra le vittime c’è anche l’ex lanciatore di baseball della Major League, Octavio Dotel, 51 anni, che è stato estratto vivo dalle macerie ma è morto durante il trasporto in ospedale.

Inoltre, nell’incidente, è morta anche Nelsy Cruz, governatrice del comune di Monte Cristi, secondo quanto ha reso noto il presidente Luis Abinader, che ha visitato la zona e ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale. Tra i dispersi ci sarebbe il figlio del ministro dei Lavori pubblici Eduardo Estrella.

Comunque si teme che il bilancio delle vittime e dei feriti possa aumentare ulteriormente. Nel Paese sono stati dichiarati tre giorni di lutto nazionale, fino a domani.

Le cause dell’incidente non sono ancora note.