Ballottaggio per le elezioni amministrative che si terranno l’8 e 9 giugno in 13 comuni italiani con più di 15mila abitanti, tra cui i capoluoghi di provincia Matera e Taranto.
A Matera si affrontano:

Roberto Cifarelli (centrosinistra) che ha ottenuto il 43,5% dei voti al primo turno. Le sue liste hanno raccolto il 52,4% dei voti, garantendo la maggioranza dei seggi nel Consiglio comunale anche in caso di vittoria di Nicoletti.
Antonio Nicoletti (centrodestra), ha ottenuto il 37% dei voti al primo turno.
Se nel caso Nicoletti dovesse vincere, si creerebbe una situazione di “anatra zoppa” con il sindaco di una fazione diversa dalla maggioranza del Consiglio.
A Taranto ci sono:

Piero Bitetti (movimento civico Con di Michele Emiliano, sostenuto dal centrosinistra) che ha ottenuto il 37,39% dei voti al primo turno.
Francesco Tacente (coalizione di movimenti civici, sostenuto da UDC e Lega) che ha ottenuto il 26,14% dei voti al primo turno. Ha bisogno di raccogliere i voti del candidato di Fratelli d’Italia e Forza Italia, Luca Lazzaro, che ha ottenuto il 19,4%.
Altri comuni chiamati al ballottaggio includono:
Cernusco sul Naviglio
Saronno
Lamezia Terme
Massafra
Particolare curioso a Bisegna (piccolo comune in provincia dell’Aquila con 216 abitanti e 25 liste, dove due candidati hanno ottenuto lo stesso numero di voti)
Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì, con ogni elettore che riceverà una scheda con i nomi dei due candidati alla carica di sindaco e i simboli delle liste collegate e non è previsto il voto disgiunto: la scelta è solo tra i due candidati sindaco e non sulle liste come al primo turno.
Ricordiamo che si vota anche per i Referendum Abrogativi
Difatti l’8 e 9 giugno si terranno anche i referendum abrogativi sui temi del lavoro e della cittadinanza. I risultati saranno validi solo se voterà la maggioranza delle persone che hanno il diritto di farlo, cioè almeno una in più della metà del corpo elettorale.