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Assegnare i compiti a casa… quale “istruzione” daremo alle prossime generazioni?

Evitare di assegnare compiti a casa la sera per il giorno dopo… questo a seguito di una circolare emanata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, a firma del Ministro Giuseppe Valditara, che raccomanda proprio questo e cioè di non assegnare molti compiti agli alunni/studenti delle scuole italiane.

Naturalmente tale circolare ha suscitato tesi contrastanti nell’ambito delle organizzazioni sia genitoriali che sindacali e dei dicenti che hanno espresso tesi contrastanti quali perplessità, incredulità ed anche apprezzamento per le misure prese da parte del ministero competente.

La circolare sconsiglia di assegnare compiti a casa la sera per il giorno successivo, in particolare tramite registro elettronico, per evitare stress e disorganizzazione … poi raccomanda di evitare la concentrazione di prove scritte o interrogazioni nella stessa giornata, distribuendo equamente le verifiche durante la settimana.

Altro elemento considerato nella circolare è l’utilizzo del diario, in quanto i compiti dovrebbero essere annotati anche sul diario personale/agenda degli studenti, oltre che sul registro elettronico, per favorire l’autonomia e la responsabilità degli alunni.

Nel frattempo si sono mobilitate le associazioni dei genitori che hanno accolto la circolare favorevolmente mentre i sindacati docenti hanno criticato la circolare, ritenendo che gli insegnanti sono in grado di gestire il carico di lavoro per gli alunni/studenti con buon senso; con gli esperti che hanno sottolineato la necessità di riflettere sulla qualità dei compiti assegnati e dando suggerimenti su come gestire tali compiti, soprattutto a livello delle scuole medie e superiori.

Comunque sia,,, lo scopo della circolare tende a fare in modo che nella scuola italiana si crei un ambiente più equilibrato con una migliore organizzazione riguardo lo studio ed una efficace collaborazione con le stesse famiglie degli alunni/studenti.