Ali Khamenei, la guida suprema dell’Iran, ha recentemente dichiarato che l’Iran è riuscito a ottenere una vittoria nella guerra contro Israele e gli Stati Uniti, naturalmente sono dichiarazioni di una vittoria… come una narrazione costruita per salvare la faccia del regime.
Khamenei, inoltre, ha anche affermato che l’industria nucleare iraniana non si fermerà, sottolineando che non può essere estirpata.
In un programma televisivo su Irib, un commentatore ha annunciato la vittoria, sostenendo che l’Iran non è stato sconfitto e che il mondo ha visto gli Stati Uniti implorare i valorosi uomini della Repubblica islamica di fermarsi.
Tuttavia, molti osservatori ritengono che l’Iran abbia subito una delle più grandi umiliazioni militari nell’ultimo secolo.
In un discorso in cui bisogna fare delle giuste osservazioni… bisogna anche verificare che… con Damasco caduta e con l’esercito siriano che si è sciolto nel nulla e con gli alleati Russia e Iran che si dileguano finiscono di colpo 13 anni di guerra e dominio dei due paesi in Siria…
La fine di Bashar al-Assad ha creato una serie di domande e incertezze che stanno sollevando preoccupazioni nella regione, specialmente a Teheran con i vari funzionari iraniani si sono arrampicati sugli specchi nell’ultima settimana per minimizzare la portata dell’accaduto e salvare la faccia: «Sapevamo che sarebbe successo», «L’esercito siriano ha tradito», «Assad non ci ha chiesto aiuto», «Eravamo in Siria per sconfiggere al-Qaeda».
I mezzi di comunicazione ufficiali sono stati concentrati sulla eventuale “salvata di faccia” ma concretamente il mondo islamico legato all’Iran ne eè uscito “ridimensionato” da queste ultime vicende…
È questo è solo un puntello sulle vicende mediorientali che vedono coinvolto l’Iran. Per il resto è tutto in continua evoluzione…