Anche se mancava il cardinale Battaglia impegnato a Roma per il Conclave, a Napoli è avvenuta la liquefazione del sangue di San Gennaro il 3 maggio c.a. con l’annuncio dato alle ore 18.09 nella Basilica di Santa Chiara, dove si è conclusa la processione partita dalla Cattedrale.
La processione con le reliquie di San Gennaro (patrono della città e della regione) ha attraversato i vicoli del Centro storico tra ali di folla che non ha mancato di invocare il Santo fino alla Basilica di Santa Chiara dove era atteso l’evento della liquefazione del sangue.
La processione è aperta dal busto in argento del Santo cui seguono 18 busti, sempre in argento, dei compatroni di Napoli; a presiedere la processione è il vescovo ausiliare, monsignor Michele Autuoro, assente, come dicevamo, il cardinale Domenico Battaglia, a Roma per le fasi propedeutiche all’apertura del Conclave.
Presente invece Gaetano Manfredi che, in qualità di sindaco della città, ha anche il ruolo di presidente della Deputazione di San Gennaro, organismo laico cui è affidato il compito di custodire le reliquie.
La notizia della liquefazione del santo, naturalmente, è stata accolta da un lungo applauso da parte dei fedeli