Confronto.eu – L’informazione libera

Tajani tenta con lo ius scholae di allargare la cittadinanza agli immigrati. Meloni: «la cittadinanza non è tra le priorità del governo»

Antonio Tajani in occasione dell’arrivo della nave Vulcano della Marina al porto di La Spezia, con a bordo bambini palestinesi feriti e le loro famiglie ha rilanciato una proposta… «Siamo pronti a discutere con tutti dello ius Italiae », ha detto il leader italo-forzuto Antonio Tajani, «il parlamento è sovrano. Chiunque vuole votare la nostra proposta la voti».

Lo ius scholae prevede la concessione della cittadinanza italiana a giovani stranieri che abbiano frequentato per almeno 10 anni con profitto le scuole italiane.

A non votarla saranno soprattutto gli alleati: il leghista Rossano Sasso l’ha definita «una proposta tecnicamente sbagliata» e «irricevibile» anche «dal punto di vista politico».

La questione però ora riguarda il possibile asse fra Pd e Forza Italia, che rischia di naufragare… in quanto ognuna delle forze politiche in questione vuole attribuirsi il primato della proposta, con Forza Italia ha la sua proposta, lo ius Italiae appunto, che si fonda sul completamento delle scuole dell’obbligo (più una serie di altri requisiti) per ottenere la cittadinanza a 16 anni.

Naturalmente l’opposizione si fa sentire con Renzi, che ambisce a tornare “saldamente” nel campo largo, e che come ex leader del Pd un punto chiave lo solleva: «Tajani spesso prende parola, iniziativa, spara petizioni di principio roboanti, altisonanti, e poi però quando c’è da arrivare al punto non si fa trovare» ed aggiunge «Tajani fa proclami fuori dal parlamento, ma poi in Aula resta muto. Ha troppa paura di Giorgia Meloni», ha detto Renzi che non perdona a Tajani di aver tenuto a galla così bene Forza Italia a discapito delle altre “forze centriste”.

D’altronde la “responsabile immigrazionedi Fratelli d’Italia, Sara Kelany, ha ribadito in maniera inequivocabile che «la legge sulla cittadinanza per noi va bene così e, visto l’esito del referendum, va bene così anche per i cittadini».